
Svolgimento
I proprietari istituzionali di immobili, che hanno definito la mobilità elettrica nei loro obiettivi generali (strategie ESG), spesso portano avanti progetti mirati. Negli immobili in proprietà per piani, singoli proprietari per piani (PPP) o comproprietari (CO) comunicano all’amministrazione il proprio fabbisogno di una stazione o di un’infrastruttura di ricarica oppure presentano una proposta all’assemblea dei comproprietari.
Indipendentemente da dove si manifesta la necessità di punti di ricarica, è necessario chiarire le esigenze e la fattibilità. Se ne può occupare l’amministrazione o un/una capoprogetto della CPPP/CC. Se le competenze per una valutazione delle esigenze e della fattibilità non sono state chiarite o se il budget necessario (somma di competenza) non è disponibile, l’assemblea dei PPP/CO deve adottare la relativa decisione a maggioranza semplice.
Se i PPP/CO autorizzano l’amministrazione o il/la capoprogetto a effettuare la valutazione delle esigenze e della fattibilità, occorre chiarire i seguenti punti:
verificare fattibilità e varianti di collegamento, definire il numero di punti di ricarica;
redigere un calendario di massima;
stimare i costi (da definire la precisione, ad es. +/- 25 %)
accertare eventuali incentivi finanziari.
Di norma il/la capoprogetto incarica uno/a specialista di redigere un rapporto tecnico sugli impianti elettrici presenti nell’edificio (impianto di distribuzione principale, potenza allacciata e limiti di capacità). In alcuni casi ha senso anche la misurazione del profilo di carico, che può essere svolta da uno dei fornitori nell’ambito dell’(...) o da un corrispondente studio di ingegneria elettrica.
Il documento «Basi di dimensionamento per la prima valutazione» serve a progettisti ed esperti come orientamento pratico per una prima valutazione.
Il/la capoprogetto raccoglie i risultati per l’assemblea (straordinaria) dei proprietari, che li utilizza come base decisionale. È importante che i costi e la loro ripartizione siano trasparenti. In questo modo tutte le parti coinvolte possono vedere quali costi sono sostenuti dalla comunione di comproprietari (ad es. struttura di base C1) e quali individualmente dai singoli comproprietari (ad es. preparazione C2 o D Stazione di ricarica smontata).
Da pagina 50 della guida Infrastruttura di ricarica nelle proprietà per piani sono riportate raccomandazioni pratiche per una contabilizzazione trasparente e giuridicamente sicura nelle comunioni di comproprietari o di proprietari per piani.
Lo strumento pratico «Stima esemplificativa dei costi» aiuta inoltre a stimare realisticamente i costi di installazione dei progetti di infrastruttura di ricarica.
Installare un’infrastruttura di ricarica?
Questa è la domanda che i proprietari si pongono in assemblea. La decisione che ne deriva determina il percorso successivo. Senza consenso sarà difficile trovare una soluzione sostenibile. La decisione della CPPP/CC comprende non solo la variante di collegamento e l’ubicazione dell’infrastruttura di ricarica, ma anche il numero di punti di ricarica previsti, una pianificazione approssimativa delle scadenze e informazioni sul possibile finanziamento dei costi totali stimati.
Non appena la comunione dei conproprietari concede l’autorizzazione, inizia la fase successiva della gara d’appalto e della progettazione. I PPP/CC incaricano a tal fine un pianificatore elettricista o selezionano direttamente un partner per la realizzazione.
Prima di affidare l’incarico a uno/a specialista esterno/a, occorre chiarire le competenze e i servizi di pianificazione necessari per i seguenti punti:
elaborazione delle richieste di incentivi;
elaborazione della domanda di costruzione o della notifica di costruzione;
scadenze di massima per il potenziamento delle stazioni di ricarica; urgenza
fabbisogno dei comproprietari di un’infrastruttura di ricarica.
A seconda del progetto, queste prestazioni rientrano tra le prestazioni di base del progettista oppure costituiscono prestazioni supplementari.
Immobile: proprietà per piani / comproprietà
Parti coinvolte: proprietà per piani, amministrazione, specialista esterno/a
Thomas Muster è proprietario per piani in un complesso residenziale e comproprietario di un garage sotterraneo e possiede già da tre anni un veicolo elettrico. All’epoca fece installare una stazione di ricarica nel garage sotterraneo dell’edificio residenziale, connettendola al contatore della sua abitazione. Ora un’altra comproprietaria sta pensando di sostituire la sua auto a combustione con un’auto elettrica, ma solo se in futuro potrà ricaricarla nel proprio parcheggio.
Le prescrizioni del AE locale indicano la necessità di un sistema locale di gestione del carico statico o dinamico quando a un punto di connessione (domestico) è collegata più di una stazione di ricarica. Una soluzione singola come quella di Thomas Muster non è ammessa. Serve una soluzione condivisa.
Thomas Muster e la comproprietaria decidono di rilevare le esigenze degli altri proprietari in occasione della successiva assemblea. Inoltre presentano una richiesta di budget per l’attuazione di una valutazione della fattibilità.
L’assemblea dei proprietari decide di portare avanti il progetto e approva un budget affinché uno/a specialista esterno/a (pianificatore elettricista) possa verificare se l’infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici nell’autorimessa sia fattibile e possa usufruire di un incentivo.
I proprietari nominano un/a capoprogetto che, entro l’assemblea straordinaria, effettui i necessari accertamenti (fattibilità, pianificazione delle scadenze, stima dei costi) e raccolga le basi per il coordinamento.
Dalle valutazioni delle esigenze e della fattibilità emerge l’interesse e la fattibilità. Il/la capoprogetto, con l’aiuto di uno/a specialista esterno/a (pianificatore elettricista), raccoglie la documentazione necessaria (proposta di attuazione, preventivo dei costi, scadenze approssimative) da sottoporre ai comproprietari e raccomanda la realizzazione del progetto.
I proprietari accettano la proposta di attuazione in occasione di un’assemblea straordinaria. Successivamente inizia la fase di progettazione e della gara d’appalto.