Progettazione e procedura d’appalto

Nella fase di progettazione e della procedura d’appalto, le condizioni quadro locali vengono rilevate e analizzate sistematicamente. Dall’analisi nasce il piano «Infrastruttura di ricarica per la mobilità elettrica», la base anche per la procedura d’appalto.

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Svolgimento

Al termine della progettazione e del bando, i partecipanti hanno raggiunto i seguenti obiettivi, base per la successiva realizzazione:

  • Calcolo del fabbisogno di potenza previsto per la ricarica

  • Definizione del numero dei possibili punti di ricarica

  • Definizione del numero di circuiti elettrici per l’infrastruttura

  • Accertamento delle riserve di spazio e potenza nella distribuzione principale e nell’allacciamento per uso domestico; definizione delle misure di ampliamento

  • Individuazione di altri impianti da includere nella gestione dell’energia / del carico (ad es. fotovoltaico, pompa di calore, accumulatori a batteria) Entità del progetto: per l’elaborazione specifica dei temi vengono coinvolti altri specialisti.

  • Definizione della soluzione di gestione dell’energia/del carico

  • Accertamento della gestione della mobilità elettrica

    • Gestione utenti e contabilizzazione (amministrazione immobiliare o fornitore di servizi di contabilizzazione)

    • Strategia di acquisto per le stazioni di ricarica (acquisto o contracting)

    • Collegamento a Internet (ad es. WLAN, LAN, GSM, Powerline) e interfacce di comunicazione verso unità di controllo e sistema di accesso (ad es. carta di accesso/badge, chiave o app)

  • Valutazione dei partner incaricati della realizzazione e stipula dei contratti.

Il/la progettista incaricato/a elabora, come specialista esterno/a, il piano «Infrastruttura di ricarica per la mobilità elettrica», considerando le condizioni locali e le esigenze rilevate nello studio preliminare. Il piano «Infrastruttura di ricarica per la mobilità elettrica» descrive le misure tecniche, organizzative ed economiche per implementare un’infrastruttura adeguata alle esigenze e innovativa.

Le condizioni locali comprendono:

  • struttura dell’edificio e caratteristiche costruttive (ad es. garage sotterranei, distribuzione dei posti auto, percorsi delle condutture):

  • situazione di allacciamento alla rete e potenza elettrica disponibile;

  • requisiti di protezione antincendio e norme edilizie;

  • proprietà e competenze nonché

  • esigenze degli utenti (numero di posti auto, comportamento di ricarica, potenza di ricarica).

Il/la progettista chiarisce inoltre gli aspetti organizzativi della gestione. Elabora e valuta diverse varianti tecniche e operative dell’infrastruttura. A tal fine tiene conto di criteri come costi d’investimento, costi d’esercizio, scalabilità, facilità d’uso, possibilità di connessione alla rete ed espandibilità futura.

Per valutare le varianti definisce un catalogo di criteri trasparente insieme ai proprietari per piani (PPP) o ai comproprietari (CO). Su questa base, i proprietari decidono infine la soluzione più sensata dal punto di vista economico, tecnico e operativo. Il processo decisionale deve essere documentato in modo ricostruibile ed è la base per l’ulteriore progettazione e attuazione.

Se per un immobile si possono prendere in considerazione vari modelli di finanziamento o di prezzo, la proprietà stabilisce prima della procedura d’appalto la soluzione da adottare, sulla base del piano «Infrastruttura di ricarica per la mobilità elettrica». I diversi modelli di gestione e i tre modelli di contabilizzazione sono spiegati nuovamente in dettaglio alla voce Gestione.

La guida «Panoramica del mercato delle soluzioni di accesso e addebito del costo per l’infrastruttura di ricarica» offre inoltre informazioni complete sull’accesso e sulla contabilizzazione nonché una panoramica dei fornitori.

Sulla base della variante scelta, il/la progettista rielabora e integra i concetti, dettagliando piani e descrizioni e aggiornando l’accordo d’uso.

Nella maggior parte dei Cantoni, per installare un impianto di ricarica su parcheggi privati non serve una licenza di costruzione. Alcuni Cantoni o Comuni richiedono tuttavia una domanda di costruzione, ma nella maggior parte dei casi è sufficiente una notifica.

Se occorre, in questa fase gli specialisti esterni presentano la domanda di autorizzazione edilizia o la notifica di costruzione. Il documento concernente la procedura di autorizzazione edilizia per stazioni di ricarica elettriche della Conferenza svizzera dei direttori delle pubbliche costruzioni, della pianificazione del territorio e dell’ambiente (DCPA) offre una panoramica delle apposite procedure per le stazioni di ricarica.

Si consiglia di contattare il Comune per chiarire a seconda della situazione se è necessaria una domanda di costruzione, il cui processo può iniziare al termine della progettazione e previa delibera sulla realizzazione.

Contenuto della domanda di costruzione:

  • modulo domanda di autorizzazione edilizia

  • piano catastale

  • piantine con dimensionamento e ubicazione

  • dati tecnici

  • estratto del registro fondiario ecc.

I proprietari possono decidere liberamente se appaltare le prestazioni o assegnarle direttamente a installatori elettricisti o a un partner per la realizzazione.

Nell’ambito della procedura d’appalt, il committente stabilisce la procedura e l’organizzazione del bando di gara. Stabilisce inoltre le aziende da invitare e definisce i criteri per la valutazione delle offerte.

In base al piano d’esercizio scelto e alla documentazione del progetto di costruzione, il/la progettista, come specialista esterno/a, redige la documentazione del bando, comprendente le installazioni elettriche, le stazioni di ricarica, il sistema di controllo e il software, nonché i servizi di contabilizzazione. Il bando di gara considera requisiti tecnico-economici e il fabbisogno di ricarica dei PPP/CO.

Il/la progettista invita le aziende che offrono un’infrastruttura di ricarica a presentare offerte, che verranno valutate dal punto di vista tecnico ed economico.

In particolare per i fornitori dei servizi di contabilizzazione vengono considerati, oltre ai costi iniziali, anche i costi correnti degli abbonamenti, a carico dei PPP/CO. Inoltre verificano la compatibilità delle offerte con il piano d’esercizio, la scalabilità e la facilità d’uso delle soluzioni software. Valutano in base a un catalogo di criteri definito, per ottenere una base decisionale trasparente e comprensibile per l’aggiudicazione.

L’aggiudicazione delle commesse per la realizzazione e la stipulazione dei contratti di acquisto e d’appalto segna la fine della progettazione e della gara d’appalto e il passaggio alla fase di realizzazione.

Per beneficiare dei programmi di incentivazione cantonali o comunali, i PPP/CO o un mandatario devono presentare domanda al servizio specializzato competente. In essa devono essere indicati tutti i dati relativi allo stabile e ai rapporti di proprietà. Come base devono essere inoltrati anche il concetto con le piantine e le offerte.

La realizzazione potrà iniziare non appena gli uffici di contatto avranno confermato la richiesta. Gli incentivi potranno essere approvati previo attento esame dei relativi servizi specializzati.

Di norma rientrano nella fase di progettazione e nel bando di gara i documenti e risultati di seguito elencati.

Piano per l’infrastruttura di ricarica Mobilità elettrica

Immobile: proprietà per piani / comproprietà

Parti coinvolte: proprietà per piani, amministrazione, specialista esterno/a

L’assemblea dei proprietari per piani approva la proposta per la realizzazione di un’infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici. Incarica quindi il/la capoprogetto di realizzare il progetto con il supporto dello/a specialista esterno/a entro i limiti del budget approvato.

Nell’ambito della progettazione, il/la capoprogetto e lo/a specialista esterno/a definiscono le condizioni quadro necessarie per la procedura d’appalto ed elaborano la relativa documentazione. Nell’ambito della preparazione della documentazione, ai PPP viene nuovamente chiesto se, oltre all’installazione di base sostenuta proporzionalmente, intendono realizzare a proprie spese un ampliamento C2 (piastra di base) o D (stazione di ricarica operativa).

Con la documentazione di progetto elaborata, lo/a specialista esterno/a redige il bando per le installazioni elettriche, le stazioni di ricarica e i servizi operativi. Il bando di gara viene assegnato a tre ditte di installazioni elettriche affinché possano redigere un’offerta.

Dopo aver ricevuto le offerte e le trattative per l’aggiudicazione, la proprietà per piani assegna l’incarico alla ditta selezionata e stipula con essa un contratto d’appalto SIA per l’attuazione.

Presso l’ubicazione dell’immobile, la città promuove gli investimenti per l’allacciamento dell’infrastruttura di ricarica (livello di equipaggiamento C1). Gli incentivi devono essere richiesti prima dell’attuazione con il piano «Infrastruttura di ricarica per la mobilità elettrica» e il contratto/l’ordine dell’installatore elettricista.

La fase di realizzazione inizia dopo la firma del contratto e l’approvazione del finanziamento.

Panoramica delle fasi

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Studio preliminare

Per saperne di più
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